Notiziario Culturale

30 luglio 2008

Universitas Vivariensis

 


Sesta edizione
 

Orizzonti e sguardi
sul nostro mare

A Terravecchia venerdì 8 agosto 2008

 

Terravecchia il centro collinare del cosentino
che guarda l'azzurro del mare Jonio

Uno sguardo sul mare. Un’immensità da cogliere. Un orizzonte da oltrepassare.
Per le popolazioni della Calabria, il mare che l’abbraccia nei suoi 780 chilometri di coste, costituisce l’elemento con cui misurarsi, il luogo di percezioni contrastanti, il grande mistero legato alla potenza, al movimento, alla ciclicità, al suo respiro e alla vita racchiusa dentro di sé.
Da un tempo non proprio lontano, il mare è anche la grande promessa di uno sviluppo fondato sull’incontro di idee, popoli e voci; sulla sua “cultura”, da decifrare in mille linguaggi.
La linea dell’orizzonte rappresenta, per questo, il simbolo dei limiti di questa terra, ma, soprattutto, della possibilità di liberarcene ogni volta che siamo capaci di allargare il nostro sguardo.
E’ l’idea che l’istituto di studi e ricerche Universitas Vivariensis vuole affermare nell’edizione 2008 del Premio Cassiodoro, la prestigiosa rassegna itinerante intitolata a uno dei più importanti personaggi della storia e della cultura europea, nato in Calabria; una rassegna che attribuisce riconoscimenti a persone operanti nel territorio regionale, capaci di distinguersi nell’elaborazione culturale, sociale ed economica, e che si svolge in contesti sempre interessanti sotto il profilo storico-artistico e ambientale.
Non per caso, quindi, dopo il palazzo feudale dei Sersale a Cerisano, e suggestive piazze di Paola, città di San Francesco, per la manifestazione di quest’anno gli organizzatori hanno scelto Terravecchia, un centro collinare della provincia cosentina, che si protende sull’azzurro sconfinato dell’orizzonte jonico; una vera e propria terrazza sul mare che consente alla vista di spaziare sul paesaggio naturale calabrese seguendo la linea costiera da Punta Alice al Golfo di Taranto o, sull’opposto versante, attraverso alture disseminate di piccoli paesi, che si estendono fino alla Sila Greca, nelle estreme appendici orientali.
L’Universitas Vivariensis, che per statuto “contribuisce ad assicurare l’elevazione della persona umana attraverso la promozione della cultura e del lavoro e la salvaguardia delle tradizioni e dell’ambiente”, ha individuato personalità in linea con questo concetto e con il tema prescelto per l’edizione 2008, stimandone, in particolare, l’impegno per il progresso e il rinnovamento delle coscienze, oltre che per l’affermazione dei valori della nostra storia e della nostra identità, anche nel confronto con realtà diverse. Nei prossimi giorni la commissione istituita, renderà noto i nomi dei premiati.


DICHIARAZIONE DI MAURO SANTORO
SINDACO DI TERRAVECCHIA




Il sindaco di Terravecchia, Mauro Santoro


È un onore per la nostra piccola comunità ospitare la sesta edizione del Premio Cassiodoro, dopo che per tre anni consecutivi i riconoscimenti sono stati assegnati nella città di San Francesco di Paola. Gli organizzatori hanno voluto guardare al nostro comune, perché Terravecchia è un “balcone” naturale sullo splendido Jonio. Il mare è una risorsa non solo per le località marine, ma anche per i centri collinari come il nostro, per questo plaudo all’iniziativa di “guardare” dai nostri cocuzzoli l’orizzonte del grande mare che da sempre ha unito popoli e culture del Mediterraneo.

 

info su www.editorialeprogetto2000.it
e www.premiocassiodoro.eu