Docente di arte e musicologo. È un artista militante e poliedrico, canta con passione le vicende storiche del suo popolo e ne interpreta i bisogni e le aspettative. Sente forte il desiderio di eseguire le sue canzoni con la chitarra battente, per sentirsi in comunione con la grande tradizione dei cantastorie, che hanno popolato i nostri paesi. Ha più volte fatto il giro del mondo, e con i suoi ritmi ha riscaldato il cuore di chi ha dovuto, per lavoro, lasciare la propria terra.

«Dove c’è un uomo che soffre, è importante che ce ne sia un altro pronto ad asciugargli le lacrime». La Caritas di Oppido Mamertina-Palmi ha fatto una scelta di campo: stare sempre dalla parte di chi non ha voce. Servire gli ultimi è un atto di coraggio, di amore e di speranza per costruire un mondo dove tutti ci possiamo riconoscere fratelli di un unico Padre.

Disegnare non è solo un’arte, ma una modalità per guardare e raccontare mondi a noi vicini, o lontanissimi. Aldo Barrese è un creativo perché ci fa scoprire che la realtà è più grande del nostro sguardo. Con i suoi disegni su papa Francesco, aiuta piccoli e grandi, a conoscere un uomo, il papa italo-argentino, che indica nell’attenzione ai poveri il miglior modo di essere uomini.

Da Longobucco, ad Arcavacata, alle alte vette della matematica. Il prof. Giuseppe Marino è stato riconosciuto dall’agenzia internazionale Thomson Reuters tra i primi quattro matematici italiani al mondo. I suoi lavori, i più citati tra i matematici, hanno contribuito a farlo diventare uno dei più influenti studiosi della comunità scientifica internazionale del settore.

Sulla cima più alta dell’Aspromonte, agli inizi del Novecento, fu collocata la grande statua bronzea del Redentore; da lassù guarda e benedice la gente di Calabria. Dagli anni Ottanta l’Associazione Amici di Montalto tutela e valorizza non solo il manufatto, ma conserva e fa memoria della storia dell’idea della realizzazione delle 19 statue sul territorio montano italiano. Annualmente, agli inizi di agosto, si ritrovano in cima al Montalto per una veglia notturna sotto le stelle al Redentore e per vedere l’alba che spunta dallo Jonio: un modo per guardare insieme la bellezza del creato e sentirne la responsabilità nel custodirlo.

È una giovane associazione che si è data il compito di ricercare, conservare e tenere in funzione le prime tecnologie legate al mondo dell’informatica. Nel proprio museo interattivo di Archeologia informatica, fanno bella mostra di sé le prime console di videogiochi, calcolatori degli anni 70-80 e modelli di computer che ormai hanno fatto la storia dell’informatica. Nessuna nostalgia del passato, ma la consapevolezza che conoscere e conservare l’appena ieri, è utile per vivere bene il presente, ma soprattutto per progettare il futuro.

Organizza periodicamente incontri e dibattiti culturali con l’obiettivo – espresso volutamente nel nome dell’associazione – di ricercare tra storici, intellettuali, artisti, saggisti, quello che unisce, piuttosto che i punti di vista discordanti. Una sinergia per porre le basi di un sano e costruttivo confronto per il miglioramento delle relazioni tra uomini e donne di cultura. Da più anni Sinergie Culturali organizza a Lamezia Terme, la Fiera del libro calabrese, un’occasione per far conoscere, anche ai più giovani, la varietà delle pubblicazioni delle case editrici calabresi.

Una grande missione quella scelta dall’Associazione Officina dei colori: promuovere la lettura di libri nelle nuove generazioni. Meritoria l’iniziativa svolta al Ninfeo di Carolei che ha chiamato a raccolta scolari e giovani studenti ad imbattersi nell’universo dei libri stampati. Un’avventura per grandi e piccini che merita di essere conosciuta e maggiormente sostenuta.

Il tema dell’alimentazione è quello scelto per l’Expo Milano 2015. Proporre prodotti enogastronomici di qualità, che valorizzano il territorio in cui si vive, è una scelta non solo commerciale, ma soprattutto culturale. L’Azienda Agricola Donnici ’99 ha aderito convintamente alla Settimana della cultura calabrese, nell’ambito dell’iniziativa LibrodiVino, per brindare insieme alle buone letture.

Nel variegato firmamento delle associazioni culturali che operano in Calabria, l’Impronta, si pone l’obiettivo di far crescere una diffusa cultura fotografica. Nell’era degli scatti e dei selfie da condividere sui social network, l’Impronta propone periodicamente incontri, seminari, mostre affinché l’immagine non sia solo un catturare l’istante che passa, ma che l’arte fotografica ritorni ad essere un vero progetto culturale, raccontando il mondo che ci circonda e le emozioni che ci suscita.