2018: SEDICESIMA EDIZIONE

Comunità della memoria

2018: SEDICESIMA EDIZIONE

Comunità della memoria


Mons. Francesco Savino

per l’evangelizzazione e la promozione umana

Mons. Francesco Savino è originario di Bitonto, cittadina in provincia di Bari; quest’anno festeggia i 40 anni di ordinazione sacerdotale. Papa Francesco nel 2015 lo ha voluto alla guida della diocesi di Cassano Jonio, che pochi mesi prima aveva visitato. L’episcopato di mons. Savino si è subito caratterizzato per una vicinanza ai problemi sociali, al mondo giovanile e al servizio della carità e della salute. Ha ripreso e rilanciato il processo di beatificazione di don Carlo De Cardona, il sacerdote moranese che agli inizi del secolo XX ha operato a favore della redenzione di operai e contadini. Ha recentemente pubblicato un saggio sulla spiritualità di tre grandi personalità del cattolicesimo democratico italiano: Moro, La Pira e Dossetti.

Tonino Sicoli

per la cultura e le arti visive

La conoscenza e la divulgazione dell’arte pittorica e visiva in genere è la missione che porta avanti, ormai da oltre 40 anni, il prof. Tonino Sicoli, curatore di importanti mostre d’arte, con relativo catalogo, in Italia e in particolare in Calabria. La sua direzione del MAON (Museo d’Arte dell’Ottocento e Novecento) ha posto Rende – sede del Museo – tra i centri che hanno maggiormente investito sull’arte contemporanea.

Anna Stratigò

per la musica popolare

Da Lungro al mondo. Anna Stratigò è nata e vive nella cittadina di Lungro, la capitale religiosa della comunità arbëreshe. Gli albanesi di Calabria, da sei secoli, si sono integrati in un contesto culturale diverso dal proprio, senza lasciarsi omologare. Anna Stratigò con molteplici linguaggi espressivi – in primis la musica popolare – racconta il suo mondo proponendolo come simbolo di una perfetta convivenza, basata sull’identità e la relazionalità.

Gianni Macrì

per la scrittura e il giornalismo d’ambiente

Funzionario del Comune di Cosenza, ama la scrittura ed il teatro. Tra i fondatori del Circolo ricreativo aziendale comunale, ideatore e redattore del periodico Oradaria, che da diciotto anni, con quanti condividono, con lui, passioni e “comuni” interessi, proprio nel luogo di lavoro, porta all’attenzione dei lettori pensieri, poesie, racconti e riflessioni, che sarebbero rimasti inespressi. Il periodico Oradaria è, anche, una comunità della memoria, che non dimentica i colleghi che hanno collaborato e che rivivono con i loro testi sulle pagine stampate.

Fondazione Roberta Lanzino

per l’associazionismo

26 luglio 1988 è la data dell’omicidio di Roberta Lanzino. Sono passati 30 anni da quel tragico giorno, da subito la famiglia ha voluto eternare il nome di Roberta dedicandole una fondazione che opera dal 1989 contro la violenza. Numerose le iniziative intraprese per educare, in modo particolare le nuove generazioni, verso il rispetto degli altri; da qualche anno è stata aperta “la Casa di Roberta”, una struttura abitativa funzionale ai bisogni delle donne e dei minori maltrattati.

Salvatore Vainieri

per la solidarietà

La disabilità non è un limite, diventa una grande opportunità se si riesce a coinvolgere altri nella costruzione di strumenti che aiutano chi è in difficoltà a cogliere tutte le occasioni che la vita ci offre. L’emittente web Radio San Marco Scalo, la stamperia in braille e la battaglia per la corretta applicazione della norma che consente l’entrata nei luoghi pubblici ai cani guida per i non vedenti, sono solo alcune delle iniziative promosse negli ultimi anni da Salvatore Vainieri coadiuvato dal suo staff.

Tonino Lavoratore

per la promozione e la ricerca musicale

La musica come fondamento dei propri impegni. Il maestro Tonino Lavoratore è un benemerito nella promozione in Calabria di iniziative musicali. Per tantissimi anni docente nelle scuole medie; ha promosso accademie, stagioni concertistiche, convegni, iniziative culturali, periodici, saggi per far conoscere al grande pubblico i personaggi calabresi – e non solo – che si sono distinti nel grande campo delle Sette note.

Paola Morano

per la valorizzazione del turismo culturale

Paola Morano ha fatto della conoscenza e della divulgazione una ragione di vita; accompagna con competenza e passione turisti e curiosi nei luoghi più significativi della nostra regione. Lo studio sistematico della storia della Calabria e di Cosenza in particolare, la pone tra le persone che maggiormente valorizzano il grande patrimonio artistico conservato nei nostri centri storici.

Ass. Il Nibbio - Nicola Bloise

per la rivitalizzazione dei centri storici

Da 20 anni il centro storico di Morano Calabro ha al suo interno una serie di spazi singolari, gestiti dall’Associazione Il Nibbio: un albergo diffuso con un Museo naturalistico davvero unico, che aderisce all’Associazione nazionale dei Musei Scientifici. L’anima di questa associazione è Nicola Bloise, un ingegnere civile, che dopo aver lavorato quale dirigente all’Anas, insieme ai fratelli Sandro e Pasquale si è completamente dedicato a questo progetto che pone il cuore antico di Morano Calabro come un esempio per far rivivere – con intelligenza e gusto – le pietre del passato.

Francesca Pecora
Maria Loredana Ambrosio

Raggiungere un obiettivo è sinonimo di impegno e perseveranza. Laurearsi nella stessa sessione – mamma e figlia – è qualcosa di straordinario, un legame d’amore che merita di essere conosciuto. Le storie positive dimostrano l’esistenza di una Calabria bella ed operosa. Francesca e Loredana sono un esempio per tutti coloro che vogliono realizzare i propri sogni.

Consegna dei riconoscimenti
San Pietro in Guarano
Sala polifunzionale cine teatro "don Loria"

Sabato 1 settembre 2018 ore 21,30


Istituto di studi, ricerche, formazione e servizi per la valorizzazione,
tutela e divulgazione del patrimonio culturale ed ambientale.

Sede legale e di rappresentanza
Cosenza - Via Padolisi, 9
Palazzo Orsomarsi